Thru-hiking, il piacere delle lunghe traversate

Quante volte, durante un’escursione in montagna, stupefatti dalle meraviglie che si estendono di fronte a noi, abbiamo pensato: <<Quanto vorrei attraversare tutte queste montagne, passando giorni e giorni immerso/a nella natura!>>.
Alcune persone hanno deciso di rendere realtà quel desiderio, dedicandosi alla pratica del thru-hiking.
La prima volta che si è parlato di thru-hiking è stato molto tempo fa, negli Stati Uniti, per riferirsi alla percorrenza integrale dell’Appalachian Trail (Sentiero degli Appalachi), un percorso di circa 3100 chilometri nato dalla fusione di una moltitudine di sentieri minori. Oggigiorno con il termine thru-hiker si intende sia colui che percorre un lungo sentiero di trekking (una regola non scritta parla di almeno 100 miglia e almeno 7 giorni di cammino) dall’inizio alla fine, sia colui che attraversa integralmente una realtà geografica (un’isola, una catena montuosa, uno stato, un continente, etc), attraverso un percorso che passi il più possibile lontano dalla civiltà. Quest’ultima idea di thru-hiking è quella a mio avviso più affascinante, perché lascia libertà di scelta sul percorso: si torna così alle origini dell’esplorazione!

Camminare per molti giorni in ambienti selvaggi richiede un’eccellente pianificazione (punti di rifornimento, possibili vie di fuga, studio del terreno, previsione di ostacoli e difficoltà, etc), una grande determinazione e un buon equipaggiamento. L’equipaggiamento del thru-hiker è necessariamente ultraleggero e ridotto all’essenziale: si impara a sostituire i confort con l’abilità e l’ingegno. È infatti importante imparare alcune tecniche di sopravvivenza, in modo da poter essere autosufficienti quando si è lontani molti giorni di marcia dalla civiltà.
Al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, in cui è un’attività nota e praticata con anche diversi atleti davvero d’elite, il thru-hiking è ancora poco conosciuto, ma sta prendendo piede con numeri sempre più importanti di praticanti in Gran Bretagna, Germania, Australia e Corea del Sud.
In Italia il thru-hiking è ancora sconosciuto e questo è il motivo di questo articolo!

I miei thru-hikes mi hanno portato attraverso le aree più remote delle Highlands Scozzesi e della Lapponia, tra le vette delle Alpi e quelle della Corsica, lungo le dune di sabbia della costa portoghese e le alte scogliere delle remote Isole Faroe, sui nevai del Jura e sulla calotta polare groenlandese, affinando di volta in volta abilità, capacità di pianificazione e studio dell’equipaggiamento. Ho creato infine il progetto The Walking Robin per diffondere queste conoscenze, fornendo guide per i più interessanti percorsi al di fuori dell’Italia e informazioni riguardo all’equipaggiamento per il thru-hiking.
Chiacchierando con Andrea è nata l’idea di dare agli appassionati di escursionismo un piccolo assaggio di quello che vuol dire essere un thru-hiker. Pensa e ripensa abbiamo deciso di unire le tecniche di survival e l’idea di equipaggiamento ultraleggero tipiche del thru-hiking all’entusiasmante mondo dell’arrampicata e delle vie ferrate, fornendo così una formazione ideale per affrontare in sicurezza lunghi trekking sull’arco alpino come, ad esempio, le Alte Vie.

È nato così il “Trekking Avventura”, due giorni e una notte di emozioni forti, intense.
Nella prima edizione i partecipanti hanno risposto con entusiasmo, bivaccando ad oltre 2000 metri di quota e imparando una moltitudine di cose: come costruire un riparo dalle intemperie usando un tarp, come accendere un fuoco e come usarlo per cucinarsi la cena, come potabilizzare l’acqua, come orientarsi usando bussola e mappa. L’arrampicata, la calata in corda doppia e gli incredibili passaggi della via ferrata hanno aggiunto adrenalina e stupore ad una giornata colma di panorami eccezionali e un puro senso di libertà.
Per me, vedere la gioia della gente nello scoprirsi in grado di accendere un fuoco o di vincere la paura di calarsi nel vuoto, è una soddisfazione unica. La bravura di Andrea nel rassicurare i più titubanti, la sua attenzione per i particolari e la sua abilità nel creare un’atmosfera gioviale e serena rendono il “Trekking Avventura” un’esperienza ancora più unica, di cui sono orgoglioso di far parte.
Cosa aspetti ad iscriverti al prossimo Trekking Avventura?

Robin Targon “The Walking Robin