Scialpinismo nel regno di Fanes

Lo scialpinismo è un’attività estremamente affascinante per molteplici aspetti, per esempio questa volta ci ha regalato la possibilità di attraversare il gruppo del Fanes e di percorrere gli itinerari a noi più adatti, sia dal punto di vista delle condizioni che del livello di difficoltà.

Siamo infatti partiti dal Capanna Alpina e velocemente abbiamo attraversato il Col de Locia, da questo punto si prosegue lungo “Le Gran Plan”, una lunga zona quasi pianeggiante ma molto suggestiva. Superato il “Ju dal’Ega” si arriva nei pressi di Malga Fanes e, senza raggiungerla, ci si infila tra i pini cembri verso il “Vallon Bianco”. Da subito la caratteristica torre di Cima Castello appare in lontananza e sarà la nostra meta di oggi. Rinfrancati nel Bivacco della Pace, riqualificazione di una postazione della Prima Guerra Mondiale, scendiamo sui nostri passi cercando i pendii più intonsi e con neve più bella.
Troppo presto (le discese durano sempre troppo poco!) arriviamo a Malga Fanes, ripelliamo e saliamo al passo del Limo, togliamo le pelli e con quattro curve siamo al Rifugio Fanes e alla meritatissima birra!
Il rifugio è caldo e accogliente, ampie le sale e comode le camere, la doccia bollente ci prepara alla desiderata cena.

Il giorno seguente partiamo in discesa e dopo il primo tornante Croda Ciamin si mostra in lontananza. Oggi la salita sarà molto diversa da ieri, poco sviluppo e una pendenza costante ci porteranno velocemente alla forcella Ciamin e, dopo esserci goduti una pausa al sole, abbiamo percorso le poche centinaia di metri che ci separano dalla seconda forcella.
Purtroppo la discesa classica era già stata percorsa da moltissime persone e così abbiamo cambiato vallone, scendendo l’intonso dirimpettaio. Ne è uscita una discesa favolosa, su ottima polvere, mai troppo ripida ed estremamente divertente. Curvando ancora attraverso un boschetto di pini cembri e tagliando qualche tornante della mulattiera siamo giunti all’Albergo Alpino Pederü, fine della nostra traversata.

Località di partenza: Capanna Alpina 1720 m.
Punti di appoggio: Rifugio Fanes 2060 m.
Località di arrivo: Albergo Alpino Pederü 1548 m.

Primo giorno
dislivello: circa 1250 m. D+ e 900 m. in discesa.
sviluppo: 15 km totali.
tempo di salita: 5,00 h
difficoltà: MS

Secondo giorno
dislivello: circa 800 m. D+ e 1000 m. in discesa.
sviluppo: 7 km totali.
tempo di salita: 3,00 h
difficoltà: BSA

Nota: La salita è stata effettuata con condizioni ottimali e ad esse si riferiscono le difficoltà indicate; queste possono cambiare notevolmente a seconda dell’andamento nivometereologico stagionale

  • cartografia casa editrice Tabacco n° 03

Avendo a disposizione tre giorni è possibile organizzare la “Traversata Fanes Sennes Braies” nell’omonimo Parco Naturale Fanes-Senes-Braies.

Per organizzare questa traversata o altri itinerari in Dolomiti e Alpi puoi richiedere informazioni mezzo mail.
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